Chiesa di S. Maria Assunta
La Chiesa di Santa Maria Assunta faceva parte all'antica Abbazia di S.M. Assunta fondata dai monaci benedettini nella valle del fiume Chiascio. Non è noto l’anno della sua erezione, tuttavia la sua origine si ritiene antichissima. Risulta che il monastero era fiorentissimo e ricco di possedimenti già in epoca Carolingia. Quando nel 1200 scoppiò la guerra fra le città di Perugia ed Assisi , i possedimenti situati lungo il confine con il territorio perugino furono spesso soggetti a violente depredazioni da parte dei vicini feudatari alleati dei Perugini. Negli anni successivi la sanguinosa disfatta degli Assisani (1202), i Perugini distrussero il vicino castello di Valfabbrica, rendendo ormai indifesa la località del Monastero. Il Fortini sostiene che in questo clima di violenza ed anarchia può essere collocata la brutale aggressione subita da SAN FRANCESCO da parte di alcuni ribelli armati, mentre percorreva il tratto di strada lungo il corso del Chiascio, che d’Assisi portava alla città di Gubbio (l’odierna strada francescana). La Santa Sede, nell’anno 1359 circa, decise la soppressione del monastero di Santa Maria di Valfabbrica che, unitamente ai suoi beni e rendita, passò in possesso degli Abbati Commendatori; da questo momento la chiesa, un tempo monastica, fu per secoli e sino a qualche decennio fa’, adibita a monastica, fu per secoli e sino a qualche decennio fa’, adibita a Chiesa parrocchiale di Valfabbrica. Nel 1949 fu soggetta ad opere di restauro e di consolidamento per il rifacimento della struttura di copertura, rispettando la tipologia della struttura precedente. La situazione di degrado si protrae fino al 1993, quando furono iniziati i lavori di ripristino ed adeguamento strutturale. Attualmente la Chiesa della Badia, ottimamente restaurata, è utilizzata in occasione di diverse celebrazioni religiose. Della primitiva struttura rimane solo la Chiesa, che al suo interno conserva uno splendido affresco, unico esempio in Umbria di Scuola Cimabuesca, raffigurante il compianto sul corpo del Cristo. Nei pressi dell'abside, all'interno di una nicchia trilobata, sostenuta da due colonne medievali, si trova una stupenda Maestà tra Santi e Angeli, un'opera datata primi del '300.