Poggio Morico
Il nome di Morico lo troviamo già nel 1066, quale figlio di Guido, e che fa da testimonio in una donazione fatta da certo Goffredo di Aldebrando alla badia di Campolongo. Il nome del castello, inizialmente, è stato <Poggio dei figli di Morico> e potrebbe darsi che un suo lontano nipote sia quel cittadino assisano, che aveva l’abitazione lungo la strada di S.Giacomo in Assisi, e che fosse anche console della città nel 1212. Figli di Morico sono: Boninsegna,Bernardo, Offreduccio. Altro Offreduccio col fratello Monaldo ed il padre Boninsegna sono, nel 1233, cavalieri cittadini. Sembra che i castelli di Poggio Morico e Monte Luciano, dei quali restano buone vestigia, fossero stati distrutti dal vicino bellicoso Signore di Casacastalda, Monaldo, in contrasto coi figli di Morico, proprietari dei due castelli.
Il Poggio dei figli di Morico è sempre stato fedele ad Assisi, ed Assisi lo ha difeso come, ad esempio, nel 1380, allorché rinforzò il Castello per mezzo di Bartoletto di Techia di Assisi per paura di Carlo Durazzo, stanziato a Torchiagina al servizio di Perugia. Tra i castelli più danneggiati nel 1497 da parte dei Baglioni, contro Assisi, si trova il nostro Poggio, che è restato nella giurisdizione comunale di Assisi fino al 1929, anno in cui è entrato a far parte del territorio di Valfabbrica.
L’altitudine di Poggio Morico (m.620 s.lm) gode di un ampio orizzonte fino a vedere un bel tratto di Appennini e gran parte del valfabbrichese e zone assisane e perugine. Per la sua posizione è meta di turisti.