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Valfabbrica

Barcaccia

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Qui un tempo operava la dogana e, sotto una tettoia del seicentesco, si vede ancora la vecchia barca che traghettava da una sponda all’altra del Chiascio. Barcaccia, insieme a Coccorano e Sambuco, costituisce un’altra tappa fondamentale del tratto di Sentiero Francescano. Si tratta di una piccola località, sita nel cuore del percorso Assisi-Gubbio, consistente in alcune case dislocate lungo la strada che conduce a Valfabbrica, da cui dista circa 3 km. Si suppone che il nome sia dovuto alla presenza ivi della famosa chiatta, ovvero di una barca, simile ad una zattera, che veniva usata per traghettare da una sponda all’altra del fiume Chiascio. Tanto è vero che sotto una tettoia, in prossimità delle sponde del fiume, è possibile, ancora oggi, ammirare un’antica chiatta; che questa sia proprio quella di cui si è servito Francesco d’Assisi per attraversare il fiume, nei suoi viaggi verso Gubbio, non è possibile dedurlo, sta di fatto che è molto vecchia. La probabile presenza a Barcaccia della dogana
fa presumere che “...ivi fosse appunto il passaggio tra due diverse giurisdizioni e si pagasse quindi il pedaggio” (Falcinelli, 1982, p.389).